Qualunque cosa è energia

Qualunque cosa è energia. Ovunque. Tutto attorno a noi. Dentro di noi.
Noi la vediamo e la percepiamo direttamente solo quando è aggregata e compressa e assume forma di materia, perché i nostri sensi non riescono a percepire le piccolissime dimensioni. Tuttavia con la scienza e il ragionamento siamo riusciti a scoprire la vera realtà delle cose, ovvero che tutta la materia è composta di energia.
Per approfondire la natura effettiva dell’energia abbiamo le conoscenze fisiche e la relativa documentazione. Cerchiamo invece ora di capire meglio le implicazioni di tutto questo, per noi e per l’universo in cui viviamo.
Se ogni cosa è energia, lo sono anche le nostre cellule, i nostri organi, perfino i nostri pensieri. Noi, gli altri, il vento, il mare, le montagne siamo fatti tutti con gli stessi mattoni fondamentali: le molecole di carbonio, ferro, idrogeno, eccetera, gli atomi che le compongono, e i pacchetti di energia che compongono a loro volta tali atomi.
L’energia che compone il nostro corpo esisteva nell’universo ancora prima che venissimo al mondo. La fisica ci insegna che l’energia non si può mai distruggere: essa cambia, assume forme diverse, si scompone e si ricompone. Ma non si crea e non si distrugge.
La nostra energia esisteva quando la terra si stava ancora formando. Esisteva quando l’universo è nato. Esiste da sempre. Magari si trovava in una stella lontana da qui milioni di anni luce, e ha attraversato galassie intere per giungere qui. Ma esisteva.
Anche il nostro spirito è energia. Le nostre emozioni sono energia. I nostri pensieri, la nostra consapevolezza.
Il fatto che nessuno finora sia ancora riuscito a misurare l’energia dell’anima, o dello spirito, non significa che essa non esista. Sappiamo interiormente che possediamo uno spirito e una consapevolezza, e’ qualcosa che sappiamo esser vero al di là di qualunque calcolo matematico o misurazione scientifica.
L’energia delle nostre emozioni è semplicemente meno visibile e meno palpabile di altri tipi di energia. Ma come le onde radio può trasmettersi di persona in persona: lo sperimentiamo quando proviamo l’empatia verso qualcuno, o quando ridiamo con un nostro amico contagiati dal suo umore. Può trasmettersi tramite il tocco e lo sguardo.
L’energia spirituale è simile, ma ancora più sfuggente. Essa si trova in uno stato quantico solo parzialmente coincidente col nostro. Possiamo percepirla in forma di aura, o come calore quando una persona con capacità pranoterapeutiche ci tocca.
Qual’è lo scopo di considerare tutte queste forme di energia?
Lo scopo è quello di capire, e di ricordare. Capire che come esseri di questo universo siamo strettamente connessi a tutto ciò che ci circonda: portiamo a diamo la nostra energia, e la riceviamo e la prendiamo dagli alberi, dal vento, dalle persone che ci stanno accanto. In ogni momento il nostro corpo è attraversato da particelle e radiazioni, da emozioni e da pensieri. Quando riusciamo a comprendere questo concetto smettiamo improvvisamente di vederci come esseri soli e isolati nel mondo, e iniziamo a capire quanto siamo vicini tra noi, quanto siamo amati e in perenne compagnia, quanto siamo parte di un qualcosa di più grande che si estende sia sul nostro pianeta che oltre.
Riuscire a ricordare tutto questo nella nostra vita di tutti i giorni significa acquisire il potere e la capacità di vedere il mondo per quello che realmente è: un gioco condiviso di energie che sperimentano, che cambiano, che si muovono tra loro scambiandosi posto e colori e sapori. Ricordandoci tutto questo diventa davvero poca la paura e il timore di essere soli, deboli e senza scopo, perché in realtà noi siamo esattamente l’opposto. Siamo piccole e grandi energie strette insieme nell’immenso mare dell’universo, un mare caldo e confortevole, nel quale nulla può realmente morire o soffrire a lungo.