Qualità vs quantità

La proprietà , e di conseguenza la quantità , sono concetti creati dall’uomo. Non sono concetti che appartengono allo spirito.
La quantità va bene per contare, ma non dobbiamo fare l’errore di pensare che essa abbia automaticamente un valore positivo. Il nostro mondo consumistico ci insegna che più abbiamo, più siamo felici. In realtà questa è una forzatura, perché le nostre proprietà possono andare e venire a seconda delle situazioni. Tutto ciò che realmente possediamo siamo noi stessi, è il nostro spirito.
Il nostro spirito non ragiona per quantità . A lui interessa la qualità di ciò che facciamo, di ciò che otteniamo e di ciò che siamo.
Non è importante quante volte facciamo una determinata azione o una determinata scelta. Quello che conta è ciò che significa quella scelta per noi.
La bellezza, le emozioni, perfino il potere che abbiamo dentro di noi: non si misurano in quantità , ma in intensità . Il nostro spirito non ha bisogno di possedere grandi quantità di piccole cose, ma di possedere grandezza e di intensità . Possiamo certamente cercare di dargli più esperienze per quanto ci è possibile, ma l’importante è che ognuna di esse sia importante e pienamente vissuta. Dobbiamo imparare a cercare per prima cosa la qualità in ciò che facciamo tutti i giorni, e poi la quantità .
Ma cosa significa realmente cercare la qualità ? Dobbiamo stare attenti a non cadere in un altro tranello: qualità non significa avere successo, essere ricchi, vincere. La qualità che dentro di noi cerchiamo e che serve alla nostra crescita vuol dire soprattutto vivere quel particolare momento con tutta la nostra attenzione, metterci la nostra energia e il nostro impegno, considerarlo importante e vivere appieno tutte le emozioni che ci regala. E’ questo significa dare qualità alle nostre azioni. E’ questo ci permette di sfamare il nostro spirito e di farlo crescere grazie alle nostre esperienze.