Onore

L’onore è qualcosa che oggi viene tragicamente travisato dalle società umane, le quali lo hanno ridipinto con negatività invece di usarlo a livello individuale per aiutare le persone a crescere e migliorare se stesse.
L’onore è una qualità e uno strumento umano, che serve agli essere umani incarnati. Non è una qualità spirituale, perché lo spirito non ha bisogno di aiuto nel valutare se stesso e gli altri spiriti. Pertanto tutto ciò che ruota attorno all’onore si applica alla vita umana incarnata.
Invece di essere una qualità individuale e personale l’onore è diventato una misura dello status sociale e la scusa per pretendere dagli altri di essere celebrati e considerati con importanza. Non importa realmente quale sia lo status sociale, perché chi più insiste sul fatto di avere onore possono essere presidenti o bulli di quartiere, mafiosi o alti sacerdoti.
E’ ora di spazzare via dentro di noi tutte queste forzature e di cominciare a vedere nuovamente l’onore come lo strumento personale per la misura e la celebrazione di noi stessi.
La prima cosa da imparare è che l’onore viene acquisito tramite le nostre azioni. Non ci è dovuto. Non ne abbiamo diritto solo per il semplice fatto di esistere. A seconda delle nostre azioni possiamo sentirci onorati verso noi stessi, e possiamo accogliere l’onore che ci viene tributato dagli altri.
Che senso ha fregiarsi di onore quando non si è fatto nulla per guadagnarselo? Pensare che ci sia dovuto solo per il fatto di essere nati da una certa famiglia o in una certa situazione sociale o rivestire una posizione sociale?
Siamo semplicemente noi stessi, punto. Non c’e’ vergogna nel non avere onore. L’onore è un riconoscimento, una ricompensa… non una scorciatoia per avere potere sugli altri.
Per questo è importante che prima di tutto impariamo a onorare noi stessi. Ognuno di noi fa delle scelte, ogni giorno. Iniziamo a considerare il valore di queste scelte, cerchiamo di capire quali nostre azioni meritano davvero un riconoscimento.
Quali sono le scelte e le azioni che sono meritevoli di onore?
Pensiamoci.
Sono le scelte facili, o quelle difficili, a meritare una ricompensa? Sono le scelte egoistiche, o quelle altruistiche?
Non c’e’ onore nel preferire la via più facile. Non è negativo in sé, ma davvero pensate di meritare un riconoscimento per aver semplicemente evitato tutti i problemi e magari scelto dei compromessi pur di non mettervi a rischio?
Osare, lavorare con fatica, fare le scelte che pochi fanno sono azioni che ci fanno guadagnare onore. Ai nostri stessi occhi, prima ancora che a quelli degli altri. Sono queste le cose che ci fanno essere fieri di noi stessi: fare ciò che è scomodo, ciò che la maggior parte della gente non farebbe o non vorrebbe fare. E’ in questo che si misura il nostro valore.
Ci sono anche azioni che fanno perdere onore, talmente sono antitetiche alle azioni di valore. Approfittare dei deboli con l’inganno, o con la violenza. Distruggere deliberatamente e consciamente il lavoro degli altri, la loro armonia. E’ il modo più semplice per ottenere potere sugli altri, e infatti è quello più sbagliato e meno onorevole.
Chiunque si fregi di avere onore mentre maltratta e vessa il suo prossimo è un bugiardo e non ha nessun onore. E’ il momento di rovesciare il modo in cui nel nostro mondo di oggi prepotenti e cosiddetti potenti si fregiano di un onore che non possiedono. Chi ha il coraggio di mettersi tra questi individui e le loro vittime è colui o colei che ha realmente onore, perché mette a rischio se stesso per aiutare chi ha bisogno. E’ una scelta difficile, una azione che pochi farebbero, e che controbilancia il male che viene fatto in quel momento.
Cominciate a vedere l’onore non come un concetto negativo, ma personale e positivo. E’ il punteggio che potete assegnare alle vostre azioni. Non importa se queste azioni vengono viste e riconosciute anche dagli altri. Voi sapete cosa avete fatto, e i primi giudici della vostra vita siete voi stessi.
Seguite e accogliete l’onore in voi. Usatelo per capire quanto state crescendo e migliorando, e non pretendetelo. Pretendere di avere onore è il primo passo per perderlo completamente.