L’unico vero nemico è la paura

Dopo millenni di dualità bene e male e di scontri filosofici su cosa sia realmente il bene e cosa il male, è ora di capire e di mettere in luce quali siano le cose che realmente ci danneggiano spiritualmente e concretamente.
Bene e male sono concetti relativi. Si può fare del bene e ottenere effetti negativi, si può fare del male e ottenere anche benefici per il prossimo e per il mondo. Questi concetti esistono, sono innegabili, e sono strettamente correlati tra loro in quanto il nostro è, ancora oggi, un mondo duale. Dobbiamo iniziare a capire che entrambi sono necessari al nostro sviluppo, alla nostra crescita. Se la nostra vita fosse piena solo di bene o solo di male non saremmo cresciuti per essere ciò che siamo oggi. E’ la continua lotta e il continuo conflitto tra loro che ci spinge a metterci in gioco, a fare delle scelte e, soprattutto, a ragionare su queste scelte e su ciò che siamo e che vogliamo essere.
Ne’ il bene, né il male, sono nostri nemici.
Sappiamo già che lo scopo della nostra vita è imparare, ed evolvere il nostro spirito abbastanza lontano quanto le nostre forze e la nostra volontà ci permette di arrivare. Ognuno di noi sa che non possiamo arrivare lontani se viviamo facendo del male, o comportandoci con malvagità . Ma anche se seguissimo questa via non potremmo nascondere totalmente il bene dentro di noi, una scintilla rimarrebbe comunque viva per farci sentire in colpa, farci sentire dubbiosi sulla nostra condotta, farci desiderare di poter essere amati da qualcuno.
Quello che realmente ci può impedire di evolvere, e quindi di seguire il vero scopo della nostra vita, è esterno al bene o al male: è rimanere immobili.
Non agire.
Non scegliere.
L’unico vero nemico che abbiamo è la paura. La nostra paura.
La paura cerca con ogni mezzo di impedirti di vivere, di agire, di compiere delle scelte. Ti costringere a scegliere di non fare nulla, di scappare, di tenerti nascosto. Quando cediamo alla paura decidiamo di non fare nulla, e non facendo nulla non impariamo nulla. Non evolviamo. In quel singolo momento è esattamente come se fossimo morti, senza coscienza, prigionieri di un vuoto assoluto.
Quando ci troviamo di fronte a una scelta va bene tentennare ed essere indecisi tra il bene e il male. Va benissimo. Quello che realmente dobbiamo fare è evitare di scegliere a causa della paura. La paura ci suggerirà che è più sicuro evitare, che per il nostro bene non dobbiamo esporci, potrebbe essere pericoloso per la nostra salute e la nostra sopravvivenza.
Quando senti il timore e la paura entrare dentro di te è il momento in cui cercare con più forza possibile il coraggio di ignorarla. Di scacciarla via e di reclamare il tuo diritto di vivere, di scegliere, di imparare. Potrai avere successo o potrai fallire, ma entrambe queste situazioni ti insegneranno qualcosa. Dar retta alla paura non ti insegnerà niente, e di renderà più vulnerabile ad essa la prossima volta che ti troverai davanti ad una scelta.
Qualunque cosa tu stia vivendo, qualunque scelta tu stia facendo, evita a tutti i costi di farla per paura.