La preghiera

La preghiera è qualcosa che siamo abituati a considerare come indissolubilmente legata alla religione. Si prega una divinità , e il modo in cui pregarla ci viene insegnato da questa o da quell’altra religione, ognuna con le sue varianti e riti specifici.
Per chi è religioso essa rappresenta uno strumento importantissimo e indispensabile per sentirsi vicino alla propria divinità , mentre per chi è ateo è solo una perdita di tempo.
Tutti coloro che non sono particolarmente religiosi o particolarmente atei sacrificano la preghiera come primo elemento per non integrarsi totalmente in qualcosa che non sono sicuri di voler seguire appieno.
La preghiera è in realtà un mezzo molto potente. E se cominciamo a vedere nell’universo la vera divinità , invece che in figure umane o sovraumane, essa comincia ad acquisire un senso molto più ampio rispetto a quanto eravamo abituati a pensare.
Dio è l’intero universo, e ognuno di noi è parte di esso. Noi siamo le cellule di Dio, ognuno di noi è uno spirito che è una piccola parte di Dio.
La preghiera può essere un mezzo per parlare con noi stessi, con il nostro spirito, e quindi con l’universo che è Dio.
Non è necessario che la preghiera sia un salmo elaborato con parole specifiche in uno specifico ordine. La preghiera può essere semplicemente un dialogo aperto tra noi e il nostro spirito. Se proviamo ad esercitarla in questo senso possiamo percepire fin dalle prime volte delle sensazioni particolari. Percepiamo un cambiamento nelle nostre emozioni. Se preghiamo una entità astratta di solito non percepiamo nulla di particolare. Ma se proviamo a pregare noi stessi, chiedendo di aiutarci a fare le scelte giusto o anche solo ringraziando per il nuovo giorno che ci troviamo a vivere, sentiremo subito risuonare dentro di noi una presenza, una attenzione e una serenità inaspettate.
La preghiera non è altro che dichiarare a voce alta all’universo e a noi stessi qualcosa. Siano richieste, speranze, desideri o, ancora meglio, ringraziamenti. L’atto di dire a voce alta le nostre intenzioni ha un effetto sull’universo e su noi stessi. Il nostro corpo e il nostro spirito ascoltano ciò che diciamo, e ci favoriscono. Cercano di realizzare e di porci nelle condizioni perché possiamo realizzare ciò che dichiariamo. Questo concetto inizia ad essere considerato solo recentemente, e ancora da troppa poca gente. E’ il motivo per cui chi è depresso diventa sempre più depresso e chi ha un animo felice tende ad essere sempre felice.
Iniziamo a considerare la preghiera come qualcosa separato dalle religioni e dai loro riti. I culti religiosi hanno capito fin da subito il potere della preghiera e tutti loro l’hanno inclusa come elemento chiave del proprio insegnamento. Ma non è necessario aderire ad una religione per usarla efficacemente.
Se impariamo a dichiarare a voce alta le nostre intenzioni e i nostri sentimenti l’universo risuonerà di essi portandone gli effetti nelle nostre vite.