Distacco e desiderio

Ognuno di noi è, prima di qualunque altra cosa, uno spirito.
E lo spirito vive di emozioni.
Ogni spirito è energia. Un’energia viva e in buona salute è una energia che si muove, che pulsa, che non rimane statica. Lo vediamo nell’universo materiale e in quello spirituale: niente sta fermo, niente è immobile e immutabile.
Ci sono due motivi fondamentali per cui tutte le religioni, i credo e le filosofie predicano il distacco dalle emozioni e premiano come “santi” e “illuminati” coloro che annullano i propri desideri e le proprie passioni.
Il primo motivo è quello di tenere a bada la popolazione. Emozioni intense portano alla difficoltà di controllare le masse.
Il secondo motivo è quello di scambiare erroneamente il controllo delle emozioni con assenza di emozioni.
Come sempre, invece di faticare per ottenere il risultato corretto ci limitiamo a prendere la strada più semplice del compromesso. Insegniamo alle persone a limitarsi così non daranno fastidio a se stessi e agli altri. I nostri maestri sembrano così in pace e privi di emozioni soverchianti, quindi vuol dire che non le provano più.
Ma lo spirito non vive senza emozioni. Quindi senza emozioni non ci può essere crescita spirituale.
Non dobbiamo confondere il controllo con la repressione. Non è così che funziona.
Non dobbiamo reprimere le nostre emozioni e smettere di desiderare. Non dobbiamo pensare che emozioni troppo forti ci rendano troppo “terreni” e poco spirituali. Ragionando in questo modo non stiamo andando verso l’illuminazione, andiamo nella direzione contraria. Lo spirito prima o poi si ribellerà a questa dieta forzata che lo priva di energia.
Dobbiamo imparare a lasciar fluire le nostre emozioni, e a controllarle. Ricordate: controllarle, non reprimerle.
I maestri spirituali che vediamo tanto in pace e armonici non reprimono le emozioni. Gli spiriti più elevati non sono distaccati e freddi. Semplicemente, hanno il controllo. Le emozioni fluiscono in loro pienamente, a volte tutte insieme, ma la loro volontà è più forte e loro sono in grado di provarle senza farsi travolgere. Quando uno spirito diventa più evoluto riesce a esercitare questo controllo quasi automaticamente. Perché questo controllo è un passo fondamentale del percorso che porta uno spirito ad elevarsi.
Lasciate libere le vostre emozioni. Iniziate a cercare di controllarle. Controllo significa provare comunque l’emozione, ma impedirsi di agire senza freni in base ad essa. Sentitela, lasciatela fluire in voi il più possibile, ma imponetele la vostra volontà . Non la ridurrete, anzi con l’esercizio sarete in grado di farla respirare più forte che mai. Imparerete a provare più di un emozione alla volta, anche se potrebbero sembrare in contrapposizione tra loro. Il vostro spirito riceverà energia dalle vostre emozioni, e acquisterete una chiarezza e una lucidità che non probabilmente non avete mai immaginato.