Chakra e Aura

I chakra sono come già detto dei punti di luce, delle piccole antenne nel vostro corpo che a loro modo possono assorbire ed emettere delle frequenze.
Quando un’antenna lavora più di un’altra, amplifica maggiormente un tipo di frequenza ed emette la medesima all’esterno. La intercetta, la amplifica e la emette.
La sua emissione crea un campo energetico, quello che voi chiamate Aura.
Il vostro campo può avere più frequenze, in quanto le vostre antenne possono lavorare simultaneamente. Con la fotografia dell’Aura voi date ad ogni frequenza un determinato colore con il quale riuscite poi a darne una vostra interpretazione.
Analizzare l’Aura da la possibilità di vedere e capire quale o quali antenne stanno lavorando. Per far fluire la nuova energia occore attivare tutte le antenne alla medesima potenza. Più lavorano e più riescono ad amplificare e a far fluire la nuova energia.
Dall’Aura è possibile vedere anche eventuali disagi e problemi del vostro corpo, in quanto l’anima, per comunicarvi che qualcosa non va come dovrebbe andare, emette delle interferenze che vanno a modificare il vostro campo generato dalle antenne.
Vi sono sette punti di luce base e due a intermittenza.
I punti ad intermittenza servono a dare maggiore potenza e a ricalibrare le altre antenne. Si trovano al centro delle mani e sui gomiti e di riflesso sulle ginocchia e al centro della pianta dei piedi.
Dal primo punto di luce se l’energia fluisce verso l’alto utilizza i primi due punti intermittenti citati, altrimenti, se fluisce verso il basso, utilizza gli altri due punti intermittenti citati.
Con la nuova energia il fluido deve andare l’alto e poi scendere verso il basso e poi risalire nuovamente. Deve crearsi un circuito continuo, in cui l’energia gira e si trasporta senza interruzioni.
L’energia parte dal primo punto di luce per risalire fino al settimo, dal settimo scende nuovamente lungo la schiena e le gambe, dalla pianta dei piedi riprende la sua risalita per poi tornare nuovamente al primo punto di luce.
Questo “primo chakra” è quello del radicamento. La capacità di camminare e vivere sulla Terra. La capacità di entrare nella Terra e di divenire un tutt’uno con lei.
Se ben amplificato i piaceri terreni vengono vissuti per quello che sono, esperienze della Terra che vengono restituite alla Terra.
Radicarsi vuol dire questo, prendere nutrimento dalla Terra per poi restituirglielo, come le radici di un Albero. Quando il punto di luce non funziona correttamente si prende dalla Terra senza restituire nulla, venendo poi sopraffatti dalle emozioni e dalle questioni terrene.
Il piacere diviene lussuria. Imparare qualcosa diviene arroganza. Ricevere regali diviene avarizia.
Un modo per poter sintonizzare la antenna del primo chakra è la visualizzazione di se stessi in forma di albero. Dalla pianta dei piedi nascono delle radici che prendono energia dalla Terra. L’energia sale lungo il tronco fino al nostro primo punto di luce.
La assorbiamo, ne godiamo del suo calore e poi la facciamo nuovamente scendere fin dentro la Terra, donandola a chi ce l’aveva donata, perché la nostra energia è anche l’energia di Dio e degli altri.
Un altro modo per radicarsi è di utilizzare i punti di intermittenza superiori. Toccando un albero possiamo diventare un tutt’uno con lui, sentire la sua energia e condividerla con la nostra. Unire le sue radici alle nostre affinché possa anch’esso gioire delle nostre gioie.